Ciclo del parassita
La FCP è una malattia che ha importanza clinica soprattutto nel
cane. L'agente eziologico d.immitis (d.i.) viene assunto da un vettore
zanzara, e compie una parte del ciclo nella zanzara prima di passare ad
un altro ospite definitivo.
Il parassita adulto (macrofilaria) vive nel cuore destro, nelle arterie
polmonari, nella vena cava caudale. In forma larvale (microfilarie) vive
nel sangue periferico. Quando una zanzara punge un cane affetto da FCP,
aspira delle larve. Dopo circa 14 giorni la medesima zanzara pungendo
un altro cane potra' trasmettere la malattia.
La malattia sara' diagnosticabile per un veterinario dopo 6/8 mesi. I
parassiti adulti una volta giunti nel cuore, produrranno delle microfilarie,
che vivranno nel sangue periferico, permettendo l'inizio di un nuovo ciclo.
Ritengo non sia necessario dare ulteriori spiegazioni riguardanti il
ciclo del parassita intracardiaco.
Pertanto, inutile spiegare meglio le fasi di l3-l4-l5, inutile richiamare
le fasi del ciclo nella zanzara, inutile richiamare le modalita' di riproduzione,
citare il ciclo vitale, citare la durata della vita del parassita, in
quanto il tutto è ampiamente documentato in bibliografia.
Quindi, essendo io un veterinario pratico, voglio estrinsecare la mia
esperienza solo con documenti.
Diffusione e ambiente
La malattia è diffusa in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti e
grandi laghi canadesi, Cina, Giappone e isole del Pacifico, coste dell'Australia.
(biblografia).
In Italia la malattia è maggiormente diffusa nella pianura padana.
L'acqua è elemento essenziale allo sviluppo delle forme larvali
del vettore (zanzara): l'ambiente (fiumi, laghetti, laghi e fossati) unitamente
alla temperatura, condizionano l'esistenza delle zanzare e quindi la possibilita'
di propagazione della malattia stessa.
I fattori che permettono diffusione continua della malattia nel periodo
primaverile estivo ed autunnale sono:
- Diffusione ambietale di cani (ospiti definitivi).
- Cani portatori di filariosi asintomatiche.
- Diffusione ambientale delle zanzare.
- Temperatura.
- Spostamenti degli animali per viaggi, esposizioni etc.
La FCP èuna malattia che io diagnostico anche nel gatto, con l'utilizzo
di heska test.
Aspetto clinico
Concordo, come si legge in bibliografia, che l'incubazione della malattia
e' di circa 6/8 mesi.
Raramente diagnostico un f.c.p. Prima che un cane abbia 8 mesi di eta'.
La malattia non è trasmissibile (madre-figli) durante la gravidanza
in quanto necessariamente deve passare attraverso il vettore zanzara.
In bibliografia è segnalata la trasmissione di sole microfilarie
(in gravidanza) che non potranno mai evolvere a parassita adulto.
I cani affetti da FCP possono evidenziare sintomatologia clinica in relazione
all'eta' stessa dell'animale.
Per il veterinario e per il cliente è necessario stabilire alcuni
parametri:
1) Eta' delcane e da quanto tempo non vengono effettuati tests ematici
specifici per la ricerca del parassita.
2) La presenza rilevante di microfilarie non è direttamente proporzionale
alla gravità della malattia.
3) La mancanza di microfilarie nel sangue periferico non è condizione
sufficiente per sffermare che il cane non sia affetto da filariosi.
4) La valutazione ecocardiografica può essere valido aiuto per
valutare la reale quantita' di parassiti intracardiaci.
5) L'esame egc è complemento per rilevare l'ipertrofia atriale
e ventricolare destra.
6) L'esame rx del torace valuta alterazioni della silhuette cardiaca e
la trama bronco-vasale polmonare etc.
7) L'esame emocromocitrometrico evidenzia spesso eosinofilia ed aumento
delle piastrine.
I cani affetti da FCP hanno sintomatologia clinica in relazione a vari
fattori:
A) Da quanto tempo d.i. vive nell'animale?
B) Massa dei parassiti.
C) Eta' dell'animale.
D) Stato generale del soggetto.
|